Detersivi
I prodotti
I prodotti della linea Solara dell'azienda Officina Naturae sono ottenuti mescolando ingredienti di origine vegetale o minerale, senza utilizzo di materie prime di origine petrolchimica.
Buona parte dei tensioattivi è ricavata dalla trasformazione di olio di oliva e di brassica italiani. Il processo di trasformazione da olio vegetale a tensioattivo avviene in Italia a cura dell'azienda Allegrini di Bergamo. I restanti tensioattivi derivano da olio di cocco e, in assenza di alternative, sono acquistati da Officina Naturae da aziende multinazionali (ad esempio la BASF) con l'attenzione però al luogo di produzione (Italia-Europa) e alla certificazione dell'olio di cocco che non deve provenire da deforestazione. Anche gli ingredienti che non hanno funzione di tensioattivo sono acquistati secondo questa logica. |
La produzione e l'imbottigliamento dei detersivi sono effettuati presso l'azienda Laboratorio Verde di Cazzago di Pianiga (VE), acquisito da Officina Naturae in società con altre due persone con lo scopo di sviluppare un piccolo polo produttivo di detergenti ecologici (casa/persona). Al contempo si è evitata la dismissione dello stabilimento e si sono create opportunità lavorative per tre persone.
Officina Naturae è storicamente legata al mondo dei GAS, perché i suoi proprietari hanno iniziato proprio producendo detersivi per il GAS di Rimini al quale ancora oggi appartengono. Sono oggi fornitori di moltissimi GAS, di alcuni Distretti di Economia Solidale e Reti di Economia Solidale italiani. |
Altre informazioni utili
Caratteristiche dei detersiviI detersivi Solara sono privi di sbiancanti ottici, vale a dire di quelle microparticelle riflettenti che fanno apparire il bucato "bianco che più bianco non si può". Pertanto, è necessario sapere che, se i capi vengono meno bianchi con i detersivi biologici, non è perché questi non lavano bene: anzi, probabilmente hanno lavato via anche gli sbiancanti ottici precedentemente depositati sulle fibre dei tessuti, facendo riapparire macchie antiche.
Ovviamente, gli sbiancanti si depositano sui vestiti ed entrano in contatto con la nostra pelle, che assorbe come sempre ogni residuo. I detersivi sono leggermente o per niente profumati, proprio per evitare possibili reazioni allergiche; tutti i profumi utilizzati sono olii essenziali di origine vegetale. Sono prodotti anche nella versione totalmente priva di profumazione, per andare incontro alle esigenze di chi è allergico alle sostanze volatili. Sono totalmente di origine vegetale. Stiamo attenti alle “ecofurbate” tipiche del mercato dei detersivi: l’espressione “tensioattivo di origine vegetale” - spesso presente nei detersivi che noi acquistiamo in buona |
fede pensando di fare un acquisto “eco” - non garantisce affatto che la sostanza originaria sia rimasta inalterata! Essa può infatti essere stata combinata con molecole di origine petrolchimica. Un esempio sono i tensioattivi etossilati, nel cui nome il "-th" finale indica un tensioattivo al quale sia stata attaccata una frazione petrolchimica (che può arrivare anche al 70%), tipo Sodium Coceth Sulfate, tensioattivo etossilato derivato dall’olio di cocco. Occhio alle "-th" finali! I detersivi sono molto concentrati: non fatevi ingannare dall'aspetto fluido. In realtà l’elevata fluidità dipende dalla temperatura dell'ambiente che rende il detersivo più liquido d'estate (ma anche più denso d'inverno) e non influisce in alcun modo sull’effettivo potere detergente. Anche per questo motivo, Officina Naturae non fa uso massiccio di addensanti, che invece vengono utilizzati in grandi quantità nei cosiddetti detersivi concentrati (motivo per cui si ritiene comunemente che se un detersivo è denso, allora è più concentrato: falso!). La concentrazione dei principi attivi è totalmente scollegata dalla densità, che dipende tutta da sostanze aggiunte ad hoc, prive di potere detergente e che, come al solito, si depositano sulle fibre ed entrano in contatto con la pelle. |
Consigli di utilizzoIl detersivo in polvere lava più del liquido: è arricchito con enzimi che eliminano le macchie ed è dunque indicato per il bucato più sporco. È bene usarlo a temperature da 40°C in su. Non contiene zeoliti, che sono sostanze inerti aggiunte in percentuali fino al 30% nei detersivi comuni: esse costituiscono quella polverina bianca che si deposita sui capi e rende difficile stirarli; sono sostanze inquinanti che intasano gli scarichi (15-30 grammi ogni lavaggio) e si depositano su terra, fiumi e laghi alterando l’ambiente e la possibilità di crescita di organismi.
Nel detersivo liquido (bucato a amano e lavatrice), invece, non sono presenti gli enzimi, quindi è consigliabile utilizzarlo per i capi delicati o non troppo sporchi. Si raccomanda di non aumentarne la dose: farà soltanto più schiuma, ma ciò non aumenta il potere detergente. Invece si possono lavare capi più sporchi trattando la macchia separatamente o aggiungendo del percarbonato, che è attivo già a 30° (vedi più avanti). Di ammorbidente bisogna versare 100 ml di una soluzione al 10% nella vaschetta apposita. Nota: questo ammorbidente è più efficace dell’aceto; rispetto all’ammorbidente Solara è un po’ meno efficace, non contiene cere e non ha profumazione. Usare la pallina aumenta l’efficacia del lavaggio del 20%, questo perché il detersivo non si perde in giro per la lavatrice ed è immediatamente presente dove serve. Altro consiglio generale, valido per tutti i detersivi: usare solo la quantità consigliata, senza eccedere. L'aggiunta di detersivo causa soltanto l’aumento di schiuma, ma non aumenta il potere lavante. Ai fini del dosaggio considerare solo la durezza dell’acqua e la quantità di bucato. Il percarbonato (un cucchiaio per lavatrice, sia col detersivo in polvere che con quello liquido) serve per smacchiare e igienizzare. Non usare su capi delicati come lana, seta e pelle, e sui colorati non resistenti. Il percarbonato si può anche utilizzare in aggiunta alla polvere lavastoviglie (mezzo cucchiaino) per igienizzare le stoviglie e sgrassare l’interno della macchina. Del detersivo lavastoviglie usare 1, massimo 2 cucchiaini da caffè a seconda della durezza dell’acqua, non di più. Consigli generali per il lavaggio delle stoviglie: usare sempre il sale, anche quando si usano le tavolette complete: il sale serve |
a mantenere le resine della macchina ed è indispensabile. Attenzione al brillantante: la sua azione è di lasciare una pellicola di tensioattivi sul vetro, in modo da far scivolare l’acqua dalle stoviglie ed evitare i depositi di calcare nonché facilitare l’asciugatura. L'opacità dei bicchieri e il fatto che non siano completamente asciutti a fine lavaggio dipendono dal fatto che non c'è il brillantante. Per migliorare le prestazioni, al posto del brillantante commerciale, utilizzate la soluzione di acido citrico (vedi sotto). Fate anche attenzione alla manutenzione degli spruzzi del dispositivo girevole: alcuni spruzzi sono puntati proprio nella direzione della vaschetta e servono per sciogliere la polvere. Se si intasano quelli, anche internamente, la vaschetta del detersivo non si svuota correttamente. Di brillantante bisogna riempire la vaschetta con la soluzione al 15% e regolare al massimo. L'acido citrico: è magico! Si consiglia di diluirlo in acqua distillata, altrimenti si deve aumentare la dose in rapporto all’acqua. Si fa una soluzione al 10/15% sciogliendo 100/150 grammi di acido citrico in 1 litro d'acqua distillata. Il detergente universale può essere usato concentrato direttamente sulle piccole superfici molto sporche ma va risciacquato; molto diluito, invece, per vetri e pavimenti (senza risciacquo). Modalità d’uso (per un uso ottimale e senza sprechi):
Il disincrostante superfici elimina le incrostazioni calcaree su tutte le superfici lavabili. Si deve lasciare agire qualche minuto e poi risciacquare. Il disincrostante lavatrice va usato una volta al mese: versate un litro di soluzione al 15% e avviate un programma ad alta temperatura. |
Quantità orientative da ordinareBucato (4 lavatrici a settimana): 3 Litri circa in 4 mesi
Ammorbidente (4 lavatrici a settimana): 3 Litri circa in 4 mesi Superfici universale (1 lavaggio pavimenti con 2 secchi da 5 litri d'acqua a settimana + 1 lavaggio superfici varie): 1 Litro circa ogni 4 mesi per i pavimenti + altro da stimare per il resto Piatti: stima complicata! Spiacenti. 2 litri può essere una partenza accettabile. |
Note al listino prezzi
Alcuni prezzi possono sembrare molto alti, ma quello che conta è il
prezzo per lavaggio: le formulazioni sono super-concentrate!
prezzo per lavaggio: le formulazioni sono super-concentrate!
La nostra organizzazione
Gli ordini sono orientativamente due all'anno e vengono annunciati di volta in volta via mail.
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Le consegne avvengono solo presso la sede di Via di Novella anche per gli iscritti di Scarlatti.
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Scarica le informazioni utili sui detersivi in formato PDF:
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