Caffè
L'Associazione
Seminare, raccogliere e distribuire non solo chicchi di caffè ma di giustizia, dignità, uguaglianza e autonomia.
Il progetto Tatawelo nasce nel 2003 dalla sinergia tra diverse organizzazioni dell’economia solidale italiana per sostenere le comunità indigene Zapatiste del Chiapas (Messico), da anni in lotta per l’affermazione del diritto a vivere dignitosamente sulle proprie terre e secondo la propria cultura, resistendo ai tentativi di espropriazione ad opera di interessi nordamericani, e non solo. Obiettivi principali dell'Associazione • Promuovere un’economia solidale, rispettosa dei diritti dei produttori, dei consumatori, dell’ambiente e mettere in pratica forme di finanza etica. • Creare le condizioni per interazioni e scambi di esperienze tra i produttori del Sud del Mondo in modo da innescare un |
processo di sviluppo autonomo che non dipenda da aiuti esterni.
• Promuovere il principio di trasparenza e di tracciabilità dei prodotti. L'associazione Tatawelo si occupa di commercializzare in Italia il caffè prodotto da queste comunità. Il prefinanziamento è la principale fonte di sostegno finanziario del progetto. Permette alle comunità del Chiapas di produrre senza onerosi e poco sostenibili indebitamenti e a noi di acquistare con il 25% di sconto. Il caffè viene prodotto con metodi biologici e l’intera filiera è gestita dai produttori stessi che, in collaborazione con l’associazione Tatawelo, riescono a farci arrivare il caffè tostato, macinato e confezionato entro pochi mesi dalla sua raccolta. Tutto il ricavato delle vendite ritorna ai produttori come evidenziato chiaramente dalle etichette presenti sulle confezioni di caffè. |
Il caffè
▪ Café arabica robusta bio
Miscela arabica-robusta che unisce il profumo dell’arabica messicana alla corposità della robusta africana (caffè prodotto dalla Coop Kagera in Tanzania), correttamente dosati per ottenere un gusto forte, pieno e armonioso. ▪ Cialde (e cialde decaffeinate) Le cialde vengono prodotte a partire dall’arabica del Messico e dalla robusta, proveniente dalla Tanzania (coltivata dalla coop. Kagera). ▪ Café decaffeinato Proveniente dall’arabica messicana, viene decaffeinato con un metodo naturale: il processo di estrazione della caffeina avviene mediante l’utilizzo di vapore acqueo e acetato di etile, sostanza organica presente già in origine nel chicco di caffè. Il contenuto residuo di caffeina è inferiore allo 0,1%. ▪ Tatawelo Café Excelente Prodotto dall’Associazione Tatawelo con caffè originari principalmente del Chiapas e completati da caffè del Centro America. I caffè sono prodotti dai soci delle cooperative indigene Zapatiste del Chiapas, e da altre organizzazioni contadine. Il pacchetto, invece di essere sottovuoto, ha una valvola unidirezionale “intelligente” che consente il parziale sfogo dei gas naturalmente prodotti dal caffè, assicurandone la conservazione ottimale. Il pacchetto resta morbido, mentre il caffè prosegue così la maturazione nei propri aromi, salvaguardando la purezza originaria del gusto. ▪ Grani Miscela di caffè in grani di arabica, raccolto dalle cooperative Zapatiste del Chiapas, e robusta, raccolto dalla Kagera Cooperative Union della Tanzania. ▪ Café arabica 100% Caffè monorigine coltivata nelle Comunità Zapatiste del Chiapas. Il caffè del Chiapas è riconosciuto come una delle migliori arabiche al mondo. Il suo gusto delicato mantiene la peculiarità aromatica dell’area di provenienza, con un equilibrio nei toni di acidità e dolcezza e un aroma fruttato e floreale. |
▪ Café Caracolito
L’estro della natura diventa rarità nel gusto, con caratteristiche uniche. Il frutto del caffè assomiglia ad una ciliegia, detta drupa, e ogni bacca ha un nocciolo normalmente diviso in due chicchi, dal classico aspetto che tutti conosciamo. Alcuni di questi noccioli però hanno una “particolarità”, perché sono formati da un’unica sfera, detta “perla” o “caracolito”. La forma sferica del chicco richiede una tostatura separata, lenta ed omogenea, regalandoci un sapore avvolgente, con aroma intenso, persistente ed elegante. L’unicità del “caracolito” produce effetti contraddittori: l’essere un caffè pregiato per i consumatori del Nord, mentre per i cafetaleros del Sud è penalizzante, trattandosi di un prodotto svalutato sul mercato locale. I produttori difficilmente riescono a vendere sul mercato in modo remunerativo le minime quantità prodotte dalla pianta. ▪ Effe Café Si tratta di un nuovo progetto intrapreso con una piccola comunità di donne del Guatemala. Più che una iniziativa commerciale, un percorso di informazione, consapevolezza e partecipazione per creare un mondo più giusto nei confronti di chi coltiva e di chi vuole sapere cosa beve. Tatawelo ha impostato la produzione di questo pacchetto di caffè per sostenere il lavoro del gruppo di donne coltivatrici della Cooperativa Asobagri, a Puente Alto, Barillas, Huehuetenango, Guatemala. Queste donne sono ritornate alle loro terre con tanta difficoltà, dopo aver vissuto l’atrocità del massacro della propria comunità: Il 7 luglio 1982 per mano dell’esercito del dittatore Rios Montt venivano uccisi 365 abitanti. I carnefici sono rimasti impuniti. Di tutta la comunità si sono salvati solo in 35, la maggior parte donne. Il ritorno alle loro terre è stato molto difficile, anche perché persisteva un clima di grande paura. Nonostante le cicatrici che si portano addosso, con una volontà eroica e senza risorse, queste donne hanno continuato a coltivare caffè in agroforesta. Unite tra di loro per il bene comune e per dare speranza ai loro figli, hanno trovato la forza per andare avanti entrando sin dall’inizio a far parte della cooperativa. Effe Café è 100% arabica. |
ConfezionamentoLe confezioni sono da 12 e da 24 pacchetti da 250 grammi per la tipologia Excelente e da 12 pacchetti per le tipologie Caracolito, Effe, Arabica 100%, Robusta e Decaffeinato sempre da 250 gr.
Confezione da 12 pacchetti anche per i Grani qualità Robusta, ma con grammatura da 500. Inoltre cialde, anche decaffeinate, in cartoni da 150 pezzi. |
La nostra organizzazione
L'ordine si apre tra febbraio e marzo. La consegna, solo nella sede di Novella e unica in tutto l'anno, avviene tra settembre e ottobre.
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Trattandosi di un prefinanziamento,
contestualmente all'ordine deve essere effettuato il pagamento. |
Un reportage dal Chiapas
Reportage dal municipio di Aldama,
in Messico, dove i soci della cooperativa Yach’il Xojolabal ottengono i chicchi resistendo alle aggressioni dei gruppi armati. |
Orsetta Bellani è una giornalista freelance e collabora
con periodici di vari paesi. In Italia scrive per Il Fatto Quotidiano, il Manifesto, Internazionale e Altreconomia. Viaggiatrice da tutta la vita, dal 2009 scrive reportage e si occupa di movimenti sociali, diritti umani e della violenza che vive l’America Latina. |
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Gli zapatisti tengono testa ai narcos
Il Chiapas vive una situazione difficile e il paramilitarismo del narcotraffico causa morti e distruzione.
La recrudescenza di azioni paramilitari hanno fatto ultimamente diversiferiti e anche alcuni morti, rallentando, a volte impedendo, la possibilità |
per queste comunità di lavorare sui propri terreni e curare la coltivazione di caffè, mais e quant’altro necessario alla sopravvivenza, sia economica che alimentare.
A questo link un reportage di Avvenire. |
Qui sotto un link per la trasmissione "Indovina chi viene a cena" sul caffè
Indovina chi viene a cena (puntata della stagione 2016)
Indovina chi viene a cena (puntata della stagione 2016)
Al link che segue un video sulla produzione del nostro caffè (anno 2020)
In torrefazione l'impacchettamento del Café Excelente
In torrefazione l'impacchettamento del Café Excelente
Qualcosa in più sulle cialde
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