Parmigiano Reggiano
Fornitore: Azienda Brugnoli
Sito internet: www.aziendabrugnoli.it
Referente: Cinzia Maria Abelli (cinziamaria.abelli@fastwebnet.it)
Sito internet: www.aziendabrugnoli.it
Referente: Cinzia Maria Abelli (cinziamaria.abelli@fastwebnet.it)
L'azienda
L'azienda fornitrice è Brugnoli, situata a Bardi, paese di montagna a 625 metri sul livello del mare, tra la provincia di Parma, Piacenza e la costa ligure.
Da generazioni la famiglia Brugnoli si dedica alla produzione di Parmigiano Reggiano; nel 1996 l'azienda riceve la certificazione biologica di ICEA. I capi di bestiame sono 250, di cui 160 vacche in mungitura; nel caseificio |
aziendale viene lavorato solo il loro latte; il foraggio (certificato bio) viene raccolto tutto in montagna sull'Appennino Parmense.
Nel 2006 l'azienda ha ricevuto anche il riconoscimento di Cheese of the Year, nell'ambito de “Il BonTà”, il campionato mondiale dei formaggi. L'offerta di prodotti copre Parmigiano Reggiano (con diverse stagionature confezionato sottovuoto), formaggio a pasta dura e burro. |
La nostra organizzazione
La periodicità prevista dell’ordine è ogni quattro mesi, con consegna
solo presso la sede di Via di Novella anche per gli iscritti di Scarlatti
solo presso la sede di Via di Novella anche per gli iscritti di Scarlatti
Altre informazioni utili
Riportiamo quanto spiegatoci per iscritto dal produttore per meglio comprendere le differenze fra le varie tipologie di formaggio parmigiano che possiamo ordinare.
Il disciplinare del Consorzio Parmigiano Reggiano riporta, riguardo le differenze tra 1°, 2° e 3° categoria:
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A volte dalla stessa vasca escono 2 forme, una perfetta e una scarta. Quale può essere il motivo è difficile da sapere: normalmente dovrebbe essere il latte, oppure possono essere la stagionatura, la forma che non è stata girata regolarmente, o una distrazione del casaro durante la lavorazione.
Il parmigiano è un prodotto artigianale e ogni forma è diversa dall'altra. Per diventare perfetta ci vuole un ottimo latte prima di tutto, poi un buon casaro e molta attenzione nella stagionatura, delle girate regolari, l'umidità giusta del magazzino e la temperatura, e curare molto l'asciugatura dei primi 3 giorni: basta sbagliare un passaggio e si fanno delle forme non perfette o addirittura scarte.