Per quanto riguarda domenica scorsa posso solo dire che è stata una giornata di festa, di condivisione all'insegna del buon cibo biologico, sostenibile e della buona compagnia. I gustosi cestini da picnic sono stati preparati da due laboratori biologici che molti di voi conoscono e che hanno bisogno di essere sostenuti per la loro peculiarità: Eu's Il buono fatto bene e Il BioTrio.
Il ricavato del pranzo è servito a sostenere il Progetto "N.I.C. on the job" a favore dei ragazzi del Centro Diurno "Navigando i Confini" della ASL Roma 2. È un progetto di Ortoterapia davvero interessante di cui abbiamo già parlato che merita l'attenzione e la partecipazione di tutti e vede protagonisti adolescenti con problemi psichiatrici e il loro inserimento nel mondo del lavoro.
Oltre al punto ristoro è stata allestito un angolo per il book sharing e per piccoli oggetti che sono andati all’asta; i bambini hanno potuto visitare l'orto e la riserva naturale che ospita la struttura, ma anche giocare in mezzo agli ulivi, con la casetta sull'albero e l'altalena.
Si è anche parlato di arboricoltura, di giardinaggio, di metodi di cure alternative che utilizzano un approccio di lotta biologica con sostanze di origine naturale e insetti antagonisti. Abbiamo potuto vedere dal vivo l'arrampicata in Tree Climbing. Questa tecnica consiste nel lavorare all’interno della chioma della pianta tramite funi e imbraghi, in piena sicurezza. Gli arboricoltori di Aria usano frequentemente questa tecnica in quanto consente una miglior visuale della pianta, potature complete ed equilibrate e l’osservazione diretta di eventuali difetti e situazioni di pericolo.
È stato affrontato anche il tema della cattiva manutenzione degli alberi romani, della pratica della capitozzata, intervento drastico che si incontra frequentemente nella nostra città e che consiste nella riduzione dell’intera e maestosa chioma di un albero a un “palo” costituito esclusivamente dal tronco dell’albero stesso e da pochi rami, anch’essi mozzati. Questa, oltre ad essere una tecnica di potatura antiestetica, comporta gravi conseguenze sulla salute e sulla vita stessa dell’albero, rendendolo meno sicuro. Ciò provoca una serie di costi aggiuntivi che il proprietario dovrà affrontare negli anni successivi.
Potete trovare dettagli sull'arboricoltura e il giardinaggio sul sito e troverete anche alcuni volantini che ho portato alla sede di Via Novella sul progetto 'Giardini Consapevoli’.
Vi ricordo in fine che è possibile devolvere ad ARIA il nostro 5 x 1000 della dichiarazione dei redditi.
Basterà indicare il codice fiscale della Cooperativa ARIA nell'apposito campo del modello UNICO o del Modello 730 per sostenere le attività sociali: 12867071008.
Un caro saluto
Laura Corsini