Ecco una comunicazione proveniente dalla cooperativa ARIA che condividiamo con molto interesse. «Domenica scorsa abbiamo ospitato l'incontro tra alcuni GAS romani e l'Associazione Co-energia rappresentata dal suo presidente Davide Biolghini. Lo scopo di Co-energia è quello di mettere in rete Gruppi e Distretti di Economia Solidale con vecchi e nuovi produttori di beni e/o servizi orientati alla sostenibilità ambientale e sociale. L'ambizione è quella di fare sistema e trasformare quella che oggi è una piccola nicchia di consumatori e produttori, in una massa critica capace di aumentare il suo peso politico per spostare le logiche economiche da finalità esclusivamente orientate al profitto verso obiettivi di benessere collettivo. La strategia individuata e perseguita da Co-energia è quella di promuovere su larga scala "patti" di collaborazione tra consumatori e produttori all'interno dell'Economia Solidale. Ogni patto che si rispetti deve portare dei vantaggi per gli attori che lo stringono e, non da ultimo, deve favorire lo sviluppo ulteriore dell'Economia Solidale e la nascita di nuovi patti. La Terra e il Cielo, produttore storico di pasta, riso, legumi, farine e cereali biologici da sempre attivissimo nell'Economia Solidale, è firmatario di uno dei primi patti di Co-energia denominato Adesso pasta! A partire da uno schema trasparente di determinazione del prezzo condiviso con i gruppi di acquisto solidali, il produttore garantisce uno sconto a fronte di un acquisto annuale minimo. Non solo, una quota di quanto fatturato all'interno del patto è versata al Fondo di Solidarietà e Futuro che finanzia progetti, selezionati con apposito bando, nell'ambito dell'Economia Solidale e facenti capo ai soci di Co-energia. Questo produttore (La Terra e il Cielo) sta vivendo una grossa crisi finanziaria a causa della presenza | sempre più massiccia di prodotti biologici nei supermercati a prezzi inferiori. Spesso questi prodotti appartengono alle stesse multinazionali che producono il convenzionale e sono assoggettati alle politiche dei prezzi che la grande distribuzione pratica, eppure stanno attraendo anche tanti consumatori critici. Altri patti/convenzioni sono operanti nell'ambito della fornitura di energia elettrica da fonti rinnovabili (Dolomiti Energia ed ènostra) e in quello dei servizi assicurativi obbligatori per le automobili (polizza Eticar con CAES). È stato veramente accorato l'invito a rimanere saldi nelle convinzioni che ci hanno spinto a sposare il consumo critico e ad approfondire le opportunità che ancora l'Economia Solidale ha da offrire in questo ambito. Ricerche mirate di settore evidenziano, infatti, come i consumatori dei gruppi di acquisto solidali abbiano ancora molto da "convertire" nei propri consumi di beni e servizi. Quanti di noi hanno un contratto di energia elettrica da fonti rinnovabili? Quanti di noi hanno un'assicurazione con un operatore finanziario etico? Quanti di noi hanno il conto corrente in Banca Etica? Quanti di noi acquistano regolarmente da Amazon nonostante siano noti i suoi comportamenti scorretti verso i piccoli trasportatori? Quante volte abbiamo comprato il prodotto biologico anonimo del supermercato invece di quello proveniente dal ben noto contadino in filiera corta? Davide ci ha provocati chiedendoci di promuovere questi canali attivando un contatore per misurare in numeri cosa può fare la nostra rete di consumatori critici. Meditando sulla sfida lo ringraziamo per averci presentato Co-energia e i suoi patti, ma anche per averci ricordato chi siamo e quanto più equo e solidale può diventare questo mondo grazie al nostro impegno quotidiano.» |
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Ottobre 2024
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