GAS Roma Secondo
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Report prefinanziamento Tatawelo 2022

10/11/2022

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Riprendiamo il report per quel che è inerente la Campagna del Prefinanziamento, fino alla rendicontazione finale con la preparazione dei bancali e relative spedizioni agli aderenti, la cui stragrande maggioranza sono soci Tatawelo, dando così "corpo" importante allo scopo che abbiamo in quanto Società Cooperativa di Consumo, cioè quello di "(...) assicurare prevalentemente ai nostri soci consumatori l'acquisizione e la fornitura di beni (...) di consumo (...) di buona qualità ed alle migliori condizioni possibili".
Questo con il solito ed unico obiettivo, sempre lo stesso dal 2005, di operare a favore dei cafetaleros delle cooperative delle comunità indigene zapatiste del Chiapas-Messico, considerando che
Tatawelo "(...) persegue inoltre, quale Impresa Sociale, finalità di solidarietà e promozione umana e di utilità sociale".
Per la cronaca ricordiamo che lo scorso anno il volume del caffè prenotato era aumentato del 20% rispetto al 2020, arrivando a quasi 20 tonnellate di peso. La situazione attuale è stata, causa una
serie di fattori economici negativi del periodo, come la
situazione anomala di scorte ancora presenti nelle dispense di molti, un poco meno imponente come dimensione (un -10%), risultando comunque, ovviamente con l'aumento dei prezzi, con un +12% in
​valore economico. I numeri fisici totali del 
​Prefinanziamento 2022 sono questi: un peso di oltre 18 tonnellate, per praticamente 4.900 cartoni, suddivisi in 70.236 pacchetti di caffè
e 20.550 cialde, il tutto partito verso 180 destinazioni su tutto il territorio nazionale (per info dettagliate visita il nostro sito alla pagina "
prefinanziamento").
​Questa bella "impresa", che porta nelle case un buon caffè che fa del bene anche ai produttori, è andata

nuovamente in porto, con qualche incidente di percorso di troppo rispetto alla media degli anni passati (principalmente dovuti a varie problematiche legate al trasporto), cosa che ha portato ad una perdita di almeno 400 € tra costi aggiuntivi di trasporto e merce mancante rimborsata.
Mentre, ancora una volta, è più che dovuto il nostro sentito ringraziamento a tutta quella moltitudine di soci Tatawelo, Referenti dei Gruppi di Acquisto Solidali e non solo, il vero zoccolo duro del Progetto, che da sempre si danna l'anima, in primis quelli dei gruppi molto consistenti come volume movimentato,
a gestire tutto il lavoro, anch'esso volontario
come il nostro, per la distribuzione dei Café Tatawelo, al fine di garantire il sostegno necessario al vostro e nostro Progetto, senza il quale noi soci "attivi" nulla potremo fare!
​

Reno e Nene (per Tatawelo)

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Crowdfunding per i nostri cafetaleros

4/10/2022

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Condividiamo con voi questo progetto che coinvolge i nostri "cafetaleros" e che ci sembra meritevole
​di attenzione. Anche così possiamo fare la differenza.


Oggi vi chiediamo 5 minuti del vostro tempo per dare un'occhiata a questo crowdfunding sul sito Produzioni dal basso di un nostro storico socio Tatawelo di Genova.
Si  chiama Mario, da anni acquista da Tatawelo il caffè arabica 100% che come sapete prendiamo in Chiapas ed una parte minore in Guatemala.
Da qualche anno è andato in pensione e nell’inverno 2018-19, ha avuto il desiderio e la curiosità di vivere da vicino la realtà di questi cafetaleros non come turista bensì come volontario per dare un aiuto durante la raccolta annuale del caffè nei vari procesos, in particolare a quelli più faticosi: sbucciatura (o spolpatura) delle ciliegie di caffè, lavaggio, essiccatura dei chicchi, ecc. 
Da quel momento ha avuto il desiderio di fare
​
qualcosa per poter migliorare le condizioni di lavoro di queste persone ed una cosa in particolare che si sarebbe rilevata di grande aiuto: un impianto fotovoltaico per fornire l'energia alle macchine utilizzate nel processo di lavorazione del caffè verde.
Se cliccate sul link troverete tutte le informazioni necessarie, come sapete la cooperativa El Bosque collabora con noi da anni, Walter e Dulce sono già stati da loro alcune volte e siamo in contatto costante. Ci farebbe davvero piacere quindi riuscire tutti insieme a portare a termine questo progetto perché vorrebbe davvero dire per loro un miglioramento delle condizioni di lavoro che farebbe davvero la differenza.
Come si dice, l'unione fa la forza!
Grazie e buona serata

Dulce, Reno, Walter, Nene, Leo, Cristina

Dona un impianto fotovoltaico ai cafetaleros del Guatemala

Scarica il file PDF per leggere la descrizione
​del progetto fotovoltaico
Progetto_Guatemala.pdf
File Size: 339 kb
File Type: pdf
Scarica file

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Aggiornamento sul caffè Tatawelo

12/9/2022

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Ecco gli ultimi aggiornamenti sul trasporto e la lavorazione del caffè Tatawelo.
Sono non poche le difficoltà che la Cooperativa sta attraversando,
​per riuscire a portarci le nostre amate miscele.
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Ricominciamo!

8/9/2022

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Carissimi, finalmente ricominciamo con le nostre attività, dopo la pausa estiva.
I tempi sono difficili e, per molti aspetti, incerti. I cambiamenti climatici davanti ai nostri occhi ancora con questo settembre troppo caldo e siccitoso, hanno messo in serie difficoltà tutti gli operatori dell'agroalimentare. I costi proibitivi di energia e trasporti non fanno che mettere un ulteriore carico.
Sappiamo quindi che l'anno che verrà ci vedrà competere con l'aumento di tutti i prezzi e con le difficoltà che i nostri produttori ci rappresenteranno ma, come Gruppo Operativo di questo GAS siamo convinti che è proprio nei momenti difficili che la nostra azione può diventare più preziosa e importante e quindi, che dire? Pronti... via!!!

Alcune cose importanti:
• nel nostro sito troverete il calendario approssimativo di tutte le consegne che pensiamo di programmare da qui fino a giugno 2023. Per alcuni prodotti, come farine, parmigiano e legumi, ridurremo il numero di consegne annue per ottimizzare i costi del trasporto;

• come di consueto, il mese di ottobre sarà dedicato anche alla riscossione della quota annuale di iscrizione al GAS, che dovrà essere versata tramite bonifico bancario sul conto indicato in fondo alla presente;
​• l'iscrizione di nuovi aspiranti gasisti la faremo nei mesi da ottobre a dicembre e chiediamo a tutti coloro che vorranno presentarci dei nuovi amici di verificarne preventivamente la sincera adesione allo spirito e al modus operandi del GAS;
• Il Gruppo Operativo ha bisogno di forze nuove! Ci mancano i referenti per alcuni prodotti e per altri urge una sostituzione. Chiediamo quindi, a chi potesse, di dare la propria disponibilità per ruoli operativi.
Non si tratta mai di impegni impossibili ma anzi di occasioni interessanti per entrare più nel vivo della nostra azione.

Un caro saluto a tutti, 
Viva il Gas Roma II!
Paola Biferale 
per il Gruppo Operativo)
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Un pomeriggio da Caramadre

23/5/2022

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Sono quasi 15 anni che ogni settimana mangiamo la verdura dell'azienda agricola Caramadre che sabato pomeriggio ci ha ospitato per una visita alle sue colture. Bellissime coltivazioni, tanta cura, attenzione e competenza.
Un lavoro duro e prezioso che mette insieme tradizione e capacità visionaria, rispetto e coraggio, fiducia e realismo. E poi la luce dorata del mare a ​poche centinaia di metri, lo stormire tranquillo degli
eucalipti mossi dal venticello salmastro, il profumo​
della terra e dei pomodori, i papaveri un po' dappertutto.
Un pomeriggio iniziato con la presentazione del Biodistretto Etrusco Romano di cui Claudio Caramadre è vicepresidente, proseguito con un istruttivo giro tra i campi coltivati e chiuso verso il tramonto da un’ottima degustazione dei prodotti dell’azienda.
Tornati a casa le verdure di Caramadre ci sono sembrate ancora più buone!
Claudio Caramadre ci illustra il Biodistretto Etrusco Romano di cui lui è vicepresidente.
La lotta al ragnetto rosso avviene tramite l’introduzione nell’ambiente di agenti biotici. Nel caso che ci sta illustrando Caramadre, si tratta un altro ragnetto che si nutre del parassita. Una bustina come quella nella foto contiene un centinaio di ragnetti, che vengono trasportati in tempi celerissimi dall'Olanda (dove ha sede l'azienda che li alleva e li commercializza) fino a destinazione.
Le piante di melone.
La serra dei meloni
Sembra un campo di erbacce... invece ci sono le cipolle!
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Riflessioni e prossime azioni

6/3/2022

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Carissimi,
con l’arrivo della primavera ormai all’orizzonte siamo a comunicarvi che la riflessione all’interno del nostro Gruppo continua ad andare avanti. In molti GAS italiani, particolarmente in quelli che per primi si sono mossi tanti anni fa sulla strada del consumo critico e sostenibile, ci si interroga su come portare avanti questa significativa esperienza. 
Inizialmente, si è trattato di mettere in pratica i concetti fondamentali di un nuovo modo di consumare, di nutrirsi, di rapportarsi ai produttori, di prendere coscienza delle forze che sottostavano ai rapporti di lavoro e ai meccanismi della grande distribuzione. Abbiamo studiato, approfondito, sperimentato sul campo con incrollabile entusiasmo, nella convinzione che il nostro “piccolo” contributo avrebbe fatto parte di un ampio movimento dal basso che prima o poi avrebbe condotto allo smantellamento di certe logiche di mercato nonché alla diffusione capillare della conoscenza di principi più equi, più solidali, più sani.

Avevamo ragione. Oggi osserviamo che negli ultimi tempi qualsiasi supermercato, perfino quelli più “hard”, ha aperto un settore dedicato ai prodotti biologici e/o a Km0; che le persone che fanno la spesa leggono con attenzione le etichette e controllano la provenienza degli alimenti che acquistano; che perfino nei mercati rionali compaiono sempre più spesso cartelli contenenti informazioni di questo tipo e che gli acquirenti risultano complessivamente più consapevoli ed esigenti. Insomma, senza volersene attribuire tutto il merito, possiamo senza dubbio affermare che l’onda d’urto costituita dalla massiccia diffusione dei gruppi d’acquisto su tutto il territorio nazionale, ha contribuito a spingere la grande distribuzione e i singoli commercianti a tenere nel debito conto le esigenze di consumo di cui i GAS si erano fatti portavoce.

Anche nel nostro gruppo d’acquisto “Gas Roma Secondo”, il bilancio dei 12 anni di attività è nettamente positivo e siamo orgogliosi di affermare che siamo andati avanti anno dopo anno, mese dopo mese, settimana dopo settimana, senza mai una battuta d’arresto – neppure il lockdown ci ha fermato! Abbiamo fatto innumerevoli riunioni, che nel tempo sono diventate sempre meno necessarie perché la condivisione dei “principi” si è mano a mano consolidata e diffusa; abbiamo capito l’importanza di essere indipendenti, per cui abbiamo preso in affitto una sede per pagare la quale ci autotassiamo ogni anno con una quota d’iscrizione; abbiamo organizzato numerose visite ai produttori per conoscere da vicino i meccanismi di produzione e di allevamento in cui ci riconosciamo e in cui crediamo fermamente.

Adesso però sentiamo forte al nostro interno il bisogno di andare ancora avanti. La prospettiva di adagiarci sugli allori del nostro – passateci il termine – “consumificio verde”, ancorché equo/solidale/rassicurante, non ci basta più.

Riteniamo che le cose da fare siano ancora molte e proprio perché abbiamo le prove di quanto i movimenti dal basso abbiano un impatto rilevante nel promuovere i cambiamenti, scardinando abitudini sbagliate, abbiamo ricominciato a riunirci con una certa regolarità per continuare a studiare il da farsi.

Il primo obiettivo che ci siamo dati è quello di diventare un Gas con MENO PLASTICA. Ciò significa che nell’arco del 2022, ove concretamente possibile, bandiremo le confezioni in plastica, spingendo sia i produttori che gli amici gasisti a non utilizzare più sacchetti e confezioni che non siano di stoffa o perlomeno di plastica biodegradabile.

Questa scelta implica alcuni significativi cambiamenti nelle quantità di approvvigionamento,
nello smistamento di certi prodotti e più a monte nella scelta di produttori che siano sensibili alla questione.

​Scendendo nei dettagli, per quanto riguarda, ad esempio, i LEGUMI, abbiamo preso contatto con un’azienda da cui faremo rifornimento 1 o al massimo 2 volte l’anno acquistando grandi quantitativi di ceci, fagioli, lenticchie ecc. rigorosamente sfusi, che ci verranno recapitati in sacchi di iuta da 20/25 kg che poi smisteremo e suddivideremo in sacchetti di stoffa alla cui realizzazione abbiamo già cominciato a dedicarci dando vita a una sorta di piccolo LABORATORIO SARTORIALE.

In questo modo, otterremo due risultati: da un lato elimineremo la plastica degli imballaggi dei legumi, dall’altro intraprenderemo concretamente un piccolo percorso di “riciclo creativo”, che costituisce un altro degli obiettivi che ci stanno a cuore. Su entrambi questi punti torneremo a breve, scrivendovi nuovamente per informarvi più dettagliatamente.

Intanto, nell’attesa di inviare la lettera di apertura del nuovo ordine dei LEGUMI, chiediamo a ciascuno di voi di riflettere su quanto avete letto fin qui e, se lo credete opportuno, di farci avere i vostri suggerimenti in merito al raggiungimento del primo obiettivo che da ora in avanti definiremo per comodità operazione MENO PLASTICA.

Infine, cogliamo l’occasione per informarvi che il nostro gruppo d’acquisto partecipa attivamente al progetto Food Policy del Comune di Roma che è partito proprio in questi giorni, con la prima seduta del Consiglio del Cibo in attuazione della Delibera n. 38 del 27 aprile 2021, tenutasi in Campidoglio, nella sala della Protomoteca.

Per comprendere meglio, seppure a grandi linee, cosa significa, tenete conto che Roma è una delle 12 città pilota che è entrata a far parte del progetto FUSILLI, finanziato dal programma CE Horizon 2020. F.U.S.I.L.L.I. è l’acronimo che sta per Fostering the Urban food System Transformation through Innovative Living Labs Implementation, ovvero: “supportare la trasformazione del sistema alimentare urbano mediante l’implementazione di laboratori partecipati innovativi”.

FUSILLI aiuterà le 12 città pilota a costruire il proprio Piano Alimentare Urbano e il Piano delle Azioni, che coinvolgano tutte le fasi della catena del valore alimentare: produzione e trasformazione, distribuzione e logistica, consumo, riduzione spreco riciclo e rifiuti, e governance. A ciascuno di questi grandi temi sarà dedicato un tavolo di riflessione e discussione.

In ognuna delle città partecipanti è stato istituito un Urban FOOD Living Lab, che nello specifico della nostra città consiste in un laboratorio di progettazione, partecipata da tutti gli attori del sistema alimentare, per l’attuazione della Delibera 38/2021 sulla Food Policy, approvata dall’Assemblea Capitolina ad aprile scorso.

Alcuni di noi prenderanno parte ai tavoli di riflessione e discussione che sono stati progettati e renderanno conto via via delle attività a tutti gli iscritti del nostro GAS Roma Secondo.

Con l’augurio che queste righe abbiano rinnovato il vostro entusiasmo e il vostro desiderio di partecipare attivamente al percorso che tutti insieme abbiamo intrapreso, vi invitiamo a tenervi pronti per seguire le novità in corso d’opera.

Erica Sorelli
per il Gruppo Operativo
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Suggerimenti per l'uso di Gestigas

14/11/2021

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Care e cari, il nostro laborioso GAS questa settimana ci propone un listino densissimo!
Ben 9 pagine di prodotti!
E posso immaginare come molti (soprattutto tra i nuovi) si sentiranno un po' persi tra creme, detersivi, burro di cacao e quant'altro...
Niente paura, seguite le mie istruzioni e sarete in grado di destreggiarvi con leggerezza tra i vari prodotti.
La schermata che vi allego è esplicativa.

Quando aprite Gestigas e andate su "Ordine corrente" venite posizionati in automatico  su "Listino" (dove ora sono presenti ben 87 prodotti! 😲)

​
Posizionatevi sul menù a tendina "Fornitore" e cliccate. Vi compariranno tutti i produttori presenti nel momento. Selezionare quello che vi interessa

Cliccare quindi su "Filtra listino articoli".

Et voilà, compariranno solo i prodotti del produttore da voi selezionato.
A quel punto fatta tutta la spesa potete passare, sempre con la stessa procedura, ad un nuovo produttore.

​Maria Luisa Battiato
​
per il Gruppo Operativo
Foto
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Amici carissimi

20/9/2021

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Come avete potuto constatare di persona, le attività del nostro amato Gas stanno riprendendo a tutto vapore e le consegne dei vari prodotti stanno ricominciando con la consueta periodicità. Qui potete trovare un calendario con le consegne in programma da oggi alla fine dell’anno.

Per quanto riguarda le nuove iscrizioni, siamo lieti di comunicarvi che, dopo la sospensione forzata degli ultimi mesi, resa necessaria dalle complicazioni organizzative causate dal covid, abbiamo deciso di riaprire ai “nuovi” 😉

Pertanto, qualora aveste amici o conoscenti interessati a far parte del Gruppo, potete presentarceli, naturalmente previa garanzia che si tratti di persone che realmente condividono la filosofia solidale delle nostre attività e sono disponibili a partecipare attivamente, ad esempio facendo turni di consegna.

Perdonate l’insistenza su questi punti, ma è veramente importante comprendere a fondo quanto la condivisione degli obiettivi, dell’impegno e – perché no – delle responsabilità siano elementi cruciali per la buona riuscita di tutte le attività del Gas. Attività che, lo ribadiamo ancora una volta, si fondano soprattutto sulla solidarietà.

Solidarietà verso i produttori, gli acquirenti e i volontari che tengono in piedi da anni la struttura senza altro fine che quello di favorire la diffusione di modalità più eque e sostenibili di consumare e nutrirsi, usufruendone a vario titolo in prima persona.

​Proprio a proposito di equità e solidarietà, siamo a chiedervi di confermare quanto prima possibile la 

vostra iscrizione al Gas versando al più presto, ovvero entro la fine di ottobre, la quota annuale, che quest’anno subirà per la prima volta un piccolo aumento, passando da 25 a 30 euro. 

​Sinceramente, come ben potete immaginare, avremmo preferito non aumentare la cifra, ma siamo stati costretti a farlo dall’arrivo di una comunicazione inaspettata che concerne il pagamento arretrato della TA.RI. Abbiamo infatti avuto il (dis)piacere di venire a sapere che il locale di Via di Novella, che pure non produce immondizia di alcun tipo data la sua destinazione, è comunque tenuto a pagare la tassa annuale di cui il proprietario non ci aveva mai informati.

​Grazie alle capacità diplomatiche della nostra Paola (che sempre in questi anni si è spesa anima e corpo per tutti noi!), siamo riusciti a patteggiare uno sconto e ad ottenere la rateizzazione degli arretrati. Tuttavia, la cifra resta cospicua e si va a sommare alle spese correnti che già conosciamo: affitto, bolletta della luce e naturalmente TA.RI.

Pertanto, siamo chiamati a dare subito una prova concreta della nostra solidarietà e a versare questo piccolo “balzello” di cui, credeteci, avremmo preferito con tutto il cuore fare a meno.

Nel ringraziarvi per la comprensione e il sostegno, auguriamo a tutti un ottimo anno di Gas, sperando di poter riprendere al più presto la piacevole abitudine di partecipare a incontri e iniziative che negli ultimi mesi ci sono mancati moltissimo e che costituiscono uno degli assi portanti del nostro Gruppo.
A presto!
​
Erica Sorelli, per il Gruppo Operativo
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Una lettera da Iris

21/7/2021

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Foto
Casteldidone, 16/07/2021
Carissimi clienti
innanzitutto speriamo di trovarvi bene dato il periodo di emergenza sanitaria che abbiamo trascorso e da cui purtroppo non siamo ancora usciti.
Come sapete anche Astra Bio ha trascorso un 2020 difficile, non solo a causa del COVID-19, che, come per tutte le attività, ha reso sicuramente più difficoltose le gestioni aziendali, ma anche perché in un periodo così particolare Astra ha avuto due cambi di gestione operativa e societaria; con questa comunicazione quindi ci terremo ad informarvi.
Premesso che fin dal 2005 con l'acquisizione del Pastificio Nosari, chi ci segue da allora se lo ricorderà, la volontà della Cooperativa Agricola IRIS era quella, sì di salvaguardare dei posti di lavoro e di avere un controllo più puntuale sulla produzione della Pasta Biologica IRIS, ma anche di non perdere di vista l'obiettivo che era, ed è rimasto invariato negli anni, quello di avviare il Pastificio, rendendolo il più possibile autonomo per permettere così alla Cooperativa di tornare ad occuparsi prettamente delle realtà agricole che fanno capo ad essa e che con essa costituiscono il cuore della nostra Pasta, "La Filiera Agricola IRIS".
Ad oggi possiamo affermare di aver trovato una forte sinergia con un Gruppo importante nel nostro ambiente : il Gruppo Germinai. Immaginiamo che molti di voi conosceranno il Mangiar Sano, il cui fondatore, Emanuele Zuanetti condivide con Maurizio Gritta la passione per il biologico da decenni. Il Mangiar Sano è un'azienda storica nel bio dal 1981, nel corso degli anni ha acquisito Germinai, fondata nel 1977, e insieme dal 2008 costituiscono il Gruppo Germinai.

La collaborazione tra Astra Bio e il Gruppo Germinai, iniziata già nel 2017, ha contribuito a portare know-how nel pastificio e a sostenere la filiera IRIS. Questa collaborazione è sfociata nel 2021 con l'entrata nella società del pastificio Astra Bio da parte del gruppo .
Ci teniamo a rassicuravi che la Cooperativa IRIS e il Gruppo Germinai oltre ad avere un legame societario manterranno un legame concreto tramite il conferimento di tutte le materie prime della Filiera Agricola IRIS, per la produzione a marchio IRIS.
Germinai ha assunto la gestione operativa di Astra Bio, portando così avanti concretamente il progetto iniziato da IRIS nel 2005, e confermando il proprio impegno nello sviluppo etico e sostenibile come dimostra il recente conseguimento della certificazione BCorp, che verrà prossimamente estesa anche al pastificio; IRIS COOP AGR è certificata EBC (Bilancio del bene comune) ed ha la Certificazione di filiera 22005.
Infine vi informiamo che a breve sarà presentato il nuovo assortimento e il nuovo listino a voi dedicato.
Abbiamo migliorato, inoltre, il servizio logistico, utilizzando lo stesso operatore con cui Germinai collabora da oltre 20 anni e di cui abbiamo la massima fiducia, al fine di garantirvi anche la possibilità di monitora(e le vostre consegne attraverso il servizio di tracciabilità ordine.
Per concludere, auspichiamo che questa nuova alleanza contribuisca allo sviluppo e alla crescita del pastificio e della cooperativa IRIS. Vi ringraziamo per la comprensione, per la collaborazione e per la fiducia accordataci.
​Un caro saluto
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La Traversata per la Vita

10/5/2021

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Il popolo Maya in un viaggio senza precedenti

Il giorno 3 maggio dell’anno 21 del secolo 21, da Isla Mujeres, Quintana Roo, Messico, è salpata
​la Montaña per attraversare l’Atlantico in una traversata che sa molto di sfida.
​
Nel sesto mese del calendario, avvisterà le coste del porto di Vigo (Ciudad olívica), Pontevedra, nella Comunità Autonoma della Galizia, Spagna.
​Porta con se 4 cayucos (barchette di legno) ognuna che rappresenta 4 tappe dell'essere zapatist*, 
​
ognuna che è contenuta in un altra. La più grande che contiene tutte le altre rappresenta la cultura come popolo originario di radice maya. La seconda, in ordine di grandezza, la tappa della clandestinità e la sollevazione. Poi c'è il cayuco dell'autonomia e dell'autogoverno. Infine, il cayuco più piccolo, è quello dell'infanzia zapatista dipinto e decorato da bambini e bambine zapatiste con le figure ed i colori che hanno deciso loro.
Foto

Lo squadrone Zapatista salpa per l'Europa

Foto
Sette zapatisti, compongono la frazione marittima della delegazione che visiterà l’Europa. Quattro sono donne, due sono uomini e unoa è otroa. 4, 2, 1. Lo squadrone 421.
Per conoscerli e conoscere la storia che li ha portati ad attraversare il mare in viaggio verso il vecchio continente qui il racconto.
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