come nella consuetudine, ha avuto inizio il nostro anno di attività, il nono per il GAS Roma II, dopo la pausa estiva durante la quale i campi dei nostri produttori sono stati preparati per le colture invernali.
La rete di produttori che abbiamo conosciuto in questi anni ci ha insegnato molto sulle modalità di produzione, le criticità, gli imprevisti e, non ultimo, la qualità della quale si può fruire come premio del grande impegno profuso.
Il consumo critico che pratichiamo investe la vita quotidiana nel suo complesso più ampio, dal nutrimento sano, alla convinzione di contribuire a orientare l’economia e i modelli di sviluppo, ai rapporti umani che vigono al nostro interno.
È una gioia e una ricchezza, per esempio, partecipare alle iniziative promosse dalla cooperativa ARIA (dal progetto sugli agrumi calabresi e siciliani al caseificio De Iuliis, che abbiamo visitato lo scorso anno, alle mele del Molise, alle pere dei Petrucci di Città di Castello, ai magnifici dolci e paste fresche delle signore di Eu’s), progetti questi, che insieme agli altri della stessa cooperativa e a numerosi altri ancora, possono essere seguiti e approfonditi grazie all’operatività del gruppo dei referenti e di coloro che tengono aggiornato il nostro sito.
È un piacere condividere l’intelligente professionalità di Claudio, Francesco e Daniele Caramadre, con i quali settimanalmente abbiamo scambi di conoscenze e aggiornamenti circa l’attività dei campi di Torrimpietra. E poi quella dei Piccoli Pescatori di Anzio, che speriamo possano essere la meta di una prossima visita autunnale. E, ancora, la competente saggezza di Augusto Spagnoli, che ci intrattiene sui suoi ulivi centenari fin dall’inizio della nostra esperienza, così come la solidità dei Coltellese Pica, grazie alla quale stanno facendo fronte allo strazio e alle difficoltà oggettive del terremoto di Accumoli. I bilanci dei nostri acquisti danno ben conto del piccolo grande impatto che l’impegno del GAS Roma II può avere nell’orientare i nostri amministratori e i nostri politici verso la scelta dell’agricoltura biologica.
Vorremmo ancor più e più profondamente condividere questo bagaglio di conoscenze e di buone pratiche che ci siamo costruiti negli anni, grazie al convinto e gioioso contributo di molti di noi. Per questo motivo, desideriamo interrompere per un periodo l’entrata di nuovi iscritti e curare maggiormente, all’interno del gruppo attuale (comunque non piccolo), l’attuazione dei principi che sono alla base dei Gruppi di Acquisto Solidali: rispetto e consapevolezza nei confronti dei prodotti, dei produttori e degli altri componenti del Gruppo, dedicando più concentrazione e rendendoci conto di persona di quanta dedizione c’è dietro tutto questo.
Ogni consegna (quelle settimanali del mercoledì, quelle quindicinali del giovedì, quelle mensili del venerdì, quelle trimestrali del sabato mattina), è occasione per conoscere, offrire un proprio contributo prezioso, rallegrarsi insieme. Certo, secondo le possibilità e le fasi che le nostre vite ci permettono e, inoltre, con serenità, visto che siamo in tanti e possiamo contare con sicurezza nella forza del Gruppo. A questo teniamo molto.
Contiamo inoltre di alimentare con costanza il nostro rapporto diretto con i produttori per seguire da vicino cosa c’è dietro la fabbricazione del buon cibo, non tralasciando anche lo spirito critico, purché questo sia assolutamente rispettoso e costruttivo.
Un caro saluto e buon anno!